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17 marzo 2011

"Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare."

La sola cosa che spero di non sentir mai dire a proposito della catastrofe giapponese è che "...quei piccoli Angeli ora veglieranno su di noi".
È una cosa che ho sentito o letto spesso in occasione della morte di bambini; l'ultima, recentissima e ancora viva nella memoria di tutti, risale al giorno del ritrovamento del corpo di Yara, quando il parroco di Brembate suonò ogni ora le campane a festa perchè "Yara ora è un angelo e gli angeli vanno festeggiati".


Chissà com'erano felici i genitori, i parenti e i conoscenti di Yara nel sentire le campane suonare a festa ogni ora, chissà com'erano felici di sapere che un prete si rallegrava perchè la loro bambina - strappata alla vita in quel modo orribile - era diventata un angelo e manifestava tale felicità suonando allegramente le campane come le si suona nei matrimoni o nelle occasioni di guibilo.
E chissà cosa proveranno, da quel giorno in poi, ogni volta che sentirannno delle campane suonare a festa...
Si, perchè da quel disgraziato giorno il suono delle campane a festa sarà per loro indissolubilmente legato al ricordo del ritrovamento del cadavere della loro bambina e a un sacerdote che, non sapendo in che altro modo elaborare il lutto e il dolore per la morte di Yara nè sapendo come farsene una ragione, ha pensato bene di suonare le campane a festa allo scoccar di ogni ora.

Comprendo che per chi ha fede sia consolatorio pensare che tanto Yara quanto i bambini vittime del dramma in Giappone siano stati accolti in Paradiso; fatico assai di più a comprendere che Qualcuno, nel Suo disegno imperscrutabile, abbia disposto che tanti innocenti fossero strappati alla vita prima ancora che potessero rendersi conto di averne una.

Nell'equilibrio dell'Universo è possibile che tutto ciò fosse necessario, ma io - da agnostico - non riesco a farmene una ragione.  
Non posso farmene una ragione.  
Non voglio farmene una ragione.  
Non devo farmene una ragione, perchè rivendico con forza il diritto di considerare una cosa contro natura la morte di un bambino - massimamente se violenta - e se esiste un'entità superiore che ha il potere di disporre tutto ciò e lo fa o non lo impedisce, bè... io ne ho paura e profondo orrore.

Questo piccolo angelo è stato risparmiato, ma quanti non hanno avuto la sua fortuna?


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